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Partendo dal presupposto che ritengo che la fotografia, come l’arte, sia prettamente personale e emozionale, quindi non ritengo che possano esistere fotografie brutte o belle secondo canoni prestabiliti, ci sono però dei parametri “Tecnici” che vanno rispettati per darci qui paletti dove poter far spaziare la nostra fantasia.

Di seguito vi dirò i 10 errori – tecnici  da non fare in fotografia, sono i più comuni e spesso un paio capitano ancora a me dopo tanti anni.

1) Il bilanciamento del bianco

Il primo, principale e fatale dei 10 errori da non fare riguarda l’errata impostazione del bilanciamento del bianco, questo sconosciuto. I nostri occhi riescono a captare il bianco sempre ed ovunque, in qualsiasi condizione d’illuminazione. Lo stesso non si può dire della fotocamera, che ha bisogno che gli diciamo cosa fare affinché riconosca la fonte di luce della scena che siete in procinto di fotografare. Ad esempio: state riprendendo alla luce del giorno, sulla neve? se impostate la fotocamera sul bilanciamento del bianco automatica, la scena avrà sicuramente delle sfumature grige/azzurre per l’effetto del riverbero. Esiste una scala, chiamata Kelvin che va da luce fredda a luce calda -il numero più basso è fredda il più alto e calda – ovviamente dipende sempre se si fotografa a luce naturale, che è perfettamente bianca o artificilae, e tenere presente gli effetti atmosferici e naturali se stiamo fotografando all’aperto. La soluzione? Ne abbiamo 2: o impostate correttamente il bilanciamento del bianco delle nostre fantastiche macchine fotografiche che ci danno un gran ventaglio di soluzioni o scattate in RAW, in questo modo sarà possibile intervenire sul bilanciamento anche in fase di post produzione.

bilancia

 

2) Sovraesposizione

Ricordate che il nostro occhio ha una gamma dinamica molto superiore a quella della nostra fotocamera. La gamma dinamica, come saprete, è il rapporto tra gli elementi luminosi e gli elementi scuri che intervengono nella scena. Il secondo dei 10 errori da non fare è la sovraesposizione. Una delle prime cose che mi hanno insegnato è stata quella che è sempre meglio sottoesporre che sovraesporre per il semplice motivo che se immettiamo troppa luce bruciamo, oggi i pixel, che diventano irrecuperabili, cosa che non succede se invece siamo andati in sottoesposizione. Vediamo come procedere. Considerate i dettagli: il vostro occhio li catturerebbe sia nelle regioni più chiare che in quelle scure, ma la fotocamera non sarebbe certo in grado di registrare tale elementi. abbiamo un esposimetro all’interno del nostro mirino che a secondo di come abbiamo settato la macchina ci dirà quanto siamo sovraesposti e quanto no, ma tenente sempre in mente che la valutazione che fa la macchina è sempre soggetta al punto in cui voi avete messo a fuoco, quindi occhio. Utilizzate anche le facilitazioni che vi da la macchina stessa,  tutte le DSLR sono dotate di un indicatore lampeggiante che mostra le regioni sovraesposte nella vostra fotografia sul monitor LCD durante la riproduzione delle immagini.

 

sovra

3) Soggetto al centro

Questo è il must tra i 10 errori da non fare, in cui inciampano spesso i fotografi principianti.  L’occhio dello spettatore non legge dal centro verso i lati, anzi normalmente parte dal basso a destra per salire e tagliare l’immagine, il centro è solo un punto di passaggio niente più. Pensate solo alle inquadrature dei film, quante volte vedete un soggetto perfettamente al centro dell’inquadratura? ora sapete in perchè, quindi decentrate.

10 errori più comuni commessi mentre fotografi, bilanciamento del bianco, sovraesposizione

4) Cattiva messa a fuoco 

Ora, la messa a fuoco è tutto, ricordiamocelo, a parte la bravura del fotografo e tutto il resto, ciò che mettiamo a fuoco è il nostro soggetto principale, quindi attenzione. Guai se non si rivela abbastanza netta, la fotografia sarebbe compromessa, non funzionando. . Soluzione: assicuratevi di controllare la messa a fuoco sempre e comunque, non fatevi prendere dalla fretta, guardate nel monitor il soggetto dopo aver scattato la fotografia. Accertatevi che ci sia abbastanza luce o contrasto tra il soggetto e lo sfondo, in questo modo l’autofocus sarà in grado di bloccare la messa a fuoco correttamente.

 Esempio-di-foto-sfocata-a-causa-della-cattiva-messa-a-fuoco

 

5) L’importanza dello spazio

Il quinto dei 10 errori da non fare  è quello di far entrare tutto ciò che avete davanti nell’immagine. Sbagliato! In questo modo, il soggetto risulterà come schiacciato, lontano, piccolo, poiché lo abbiamo limitato. La Regola dei Terzi è la migliore soluzione per ricavare lo spazio necessario attorno al soggetto. Pensate al bordo dell’immagine come una scatola nascosta dove non c’è ventilazione, non vorrete mica soffocare il tuo soggetto preferito!

La Regola dei Terzi

 

6) Curate lo sfondo

Siamo giunti al più diffuso tra gli errori da non fare: dimenticarsi dello sfondo. Vi starete chiedendo perché. Di solito, si tende a fotografare il momento in cui si vede qualcosa di bello o di interessante. La verità è che non sempre il “Carpe Diem” è applicabile. Avete prestato abbastanza attenzione allo sfondo? Probabilmente no. Siete così sopraffatti dal soggetto che non c’è modo di notare nulla attorno. Uno sfondo ingombrante o assente, sono i primi responsabili di una fotografia mal riuscita. Soluzione: la vera fotografia inizia dopo la scelta del soggetto. Una volta fatto questo, non pensarci più. Prestate attenzione al resto della scena, piuttosto, includete solo quelle cose che completano e arricchiscono il soggetto ed escludete ogni altra cosa. Lo sfondo costruisce l’immagine. Uno sfondo pulito costruisce l’immagine. Uno sfondo pulito mette in evidenza il soggetto, il primo ad essere messo a fuoco dallo spettatore.

Come-sfocare-lo-sfondo-di-una-foto

 

7) Attenzione alla mano pesante.

Io la chiamo la mano pesante, ma stiamo parlando dell’orizzonte, che se ovviamente è inclinato crea quell’effetto di mal di mare allo spettatore che lo guarda. A parte quando si inclina volontariamente la macchina per un qualcosa di artistico o altro, è sempre preferibile fare molta attenzione a come l’asse dell’orizzonte p inquadrato, e questo vale anche per le verticali ovviamente.Le soluzione sono varie:io utilizzo semplicemente la griglia all’interno della macchina, a volte non sempre, ma mi capitano dei periodi di “mano pesante. Ma gran parte delle fotocamere consente anche di attivare tramite Live View un orizzonte elettronico, che vi aiuterà a sapere quando la fotocamera è dritta, sia in posizione verticale che in posizione orizzontale. Oppure potrete rimediare regolandovi con i punti di messa a fuoco che delimitano mirino della reflex.

10 errori più comuni commessi mentre fotografi, profondità di campo, orizzonte

8) Mancanza di profondità

La fotografia è bidimensionale, ma tutto ciò che noi vediamo ha una visione tridimensionale. Questo significa che l’errore da non fare è non tener conto della profondità, insita nella fotografia.  Esistono molti modi per creare profondità: includere un soggetto in primo piano, utilizzare le linee principali, cambiare il punto di vista, ecc. Ma la cosa più importante da ricordare è che la fotografia, ritornando a quello che dicevamo all’inizio, è bidimensionale.

 

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9) Selezionate il giusto

come abbiamo detto prima non per forza ci deve stare tutto nella foto, si deve anche saper selezionare.  Tentare di riempire un’immagine di dettagli eccessivi è un grave errore, creiamo troppa distrazioni a chi guarderà e non gli faremo capire chi è il soggetto primario della stessa. E quindi basta solo chiedersi quale dettaglio è importante a tal punto da essere selezionato e messo in risalto col resto della scena. Esercitatevi.

Close to 100 000 people spend Reconciliation Day at the Durban's Golden Mile beach front in Durban on December 16, 2009.Reconciliation Day was established as a paid public holiday to foster ties across divides, promote unity and strengthen South Africa's democracy. South African President Jacob Zuma said "Let me emphasise that in this era of promoting renewal, we must promote the values of non-racialism, reconciliation and non-sexism among all our people, black and white". During the apartheid, December 16 was known as the Day of the Vow. With the dawn of democracy, the day has retained its status as a public holiday, but with the purpose of strengthening reconciliation and unity amongst all races.The city of Durban is situated on the east coast of the African Continent and attracts thousands of local and international tourists boosting the local economy at this time of the year. The city of Durban is one of the major cities to host the 2010 World Cup soccer tournament in June 2010. AFP PHOTO RAJESH JANTILAL (Photo credit should read RAJESH JANTILAL/AFP/Getty Images)

10) Imparate a dosare la luce

In fotografia si disegna con la luce. Ma la luce ha una sua qualità e direzione. La luce è d’oro: generalmente si tende a fotografare o nelle ore di maggiore luce o qualche ora prima o dopo l’alba e il tramonto, quando la luce dà il meglio. Molti fotografi non sembrano inclini a considerare qualità e direzione della luce, cadendo nel decimo dei 10 errori più comuni commessi mentre fotografi. Ma da essa dovremmo solo imparare.

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Siamo giunti alla fine, che dirvi oltre, uscite e provate fino alla nausea, sperimentate, sbagliate soprattuto, ma ricordate sempre la cosa più importate, la fotografia che fate deve piacere prima di tutto a voi, deve darvi soddisfazione e trasmettere emozione, il resto non conta.

Buona Luce.

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