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Quando il lavoro si trasforma in amicizie e emozioni.

Ho iniziato a lavorare col Gruppo Giovani Industriali nel 2002, se non erro, ero appena all’inizio della mia carriera fotografica, ed ero giovane anche io. i primi tempi ero intimorita e preoccupata del mio operato, ma col tempo mi sono sempre più sentita in famiglia

Sono orgogliosa, fiera e grata, non solo per l’infinito bagaglio di esperienze che mi ha dato questa collaborazione, ma soprattuto per i rapporti umani che ne sono scaturiti. Ho conosciuto persone splendide, e nel passare degli anni, siamo cresciuti insieme, e li ho visti diventare gradi uomini e gradi donne, con splendide carriere e famiglie, ma mai trasformati nell’ego e nei modi di fare.

Il ricordo più bello

Uno dei più bei momenti, se ne devo citare uno, con il gruppo Giovani Industriali è di certo Il 30° Convegno, “Patrimonio Italia“, svoltosi nuovamente a Capri nel 2015, dove proprio 30 anni prima nasceva per la prima volta grazie alla volontà di Antonio D’Amato.

Per me è stato il 15esimo anno che li accompagnavo e il racconto tramite le immagini, e quel anno è stato emozionante più delle altre volte. Sarà stato per la presenza di tutti i PastPresident. La loro testimonianza, e non solo, mi ha mostrato il forte legame che resta in e per questo gruppo. Questo legame permette di crescere, conoscersi, confrontarsi e unirsi per lottare “Insieme” per una visione migliore di questa nazione.

Poi, ovviamente, c’e anche la loro allegria e instancabile attività, che non li fà fermare, se non per poche ore di sonno, e io con loro – mediamente 3 o 4 – e di certo non può mai manca il divertimento, perchè sempre di Giovani stiamo parlando.

A ogni incontro, riunione, si sono toccati, sempre, argomenti importanti, reali e comunque realizzabili se si avesse il coraggio di metterli in pratica, ma molto spesso, chi è più grande, se così vogliamo dire, ed è al comando, non ha il coraggio o la voglia di rischiare di perdere ciò che ha.

Comunque non voglio entrare nel merito, io faccio altro nella vita, fotografo le emozioni, e qui ne ho viste tante, mi spaice solo non poterle vedere più… ma questa è un altra storia… 

Qui lascio qualche scatto fatto durante tutti gli anni in cui li ho seguiti… 

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