Arriverà a gennaio alle fermate degli autobus di tutta Italia, ma si è già fatta notare. È l’ultima campagna di Pubblicità Progresso contro la violenza sulle donne, intitolata “Punto su di te“. Sui manifesti si trova il ritratto di una ragazza e un messaggio da continuare: “dopo gli studi mi piacerebbe…”, “vorrei che mio marito…”. Sono bastate 48 ore perché i fumetti venissero riempiti dagli insulti più volgari, ecco la risposta degli italiani.
Risposta che Alberto Contri, presidente di Pubblicità Progresso, si aspettava e che darà ancora più voce alla campagna che andrà on air da gennaio coi gli insulti bannati dei loghi dell’associazione.
che dire … bravi ragazzi…!!!
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